Frittura: quale olio usare?
Da diversi decenni ci viene presentato come verità assoluta il pensiero secondo cui la frittura sia dannosa e faccia ingrassare. Recenti studi scientifici, però, hanno dimostrato a sorpresa che la frittura con olio d’oliva è addirittura salutare.
Frittura: quale olio usare?
Gli scienziati non hanno dubbi, la frittura con olio extravergine di oliva deve essere preferita ad altri grassi o ad altri oli vegetali perché rilascia le aldeidi, sostanze chimiche collegate all’insorgenza di cancro, disturbi cardiaci e demenza.
Diversi studi in tutto il mondo, infatti, hanno dimostrato che il classico Fish & Chips, servito in molti street food, se viene fritto in un olio vegetale diverso da quello di oliva è dalle 100 alle 200 volte più tossico del limite stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La frittura con olio d’oliva ha comunque dei limiti e delle regole da seguire:
- La prima e imprescindibile regola è quella di friggere con olio extravergine d’oliva di alta qualità come il nostro olio siciliano
- La temperatura dell’olio non deve superare i 180° C e deve essere cambiato spesso
- Dopo la frittura è sempre meglio asciugare gli alimenti con carta assorbente per eliminare gli eccessi
- La frittura con olio extravergine di oliva deve essere comunque inserita in un regime alimentare sano, povera di grassi e accompagnata da attività fisica.
Friggere con olio extravergine di oliva
Secondo uno studio, l’olio d’oliva sopporta meglio il calore della friggitrice o della padella rispetto a quanto avviene con numerosi oli di semi. Ciò permette la preparazione di cibi che risultano più salutari.
I ricercatori hanno condotto i propri esperimenti con quattro oli diversi: olio di oliva, olio di mais, olio di soia e olio di girasole. I test richiedevano la frittura di patate crude a 160 e a 180 gradi. Ogni olio è stato riutilizzato per dieci volte.
Per una questione di stabilità al calore, l’olio d’oliva si è dunque rivelato il migliore per friggere, rispetto agli oli di semi con cui è stato confrontato. L’olio d’oliva si è dimostrato più stabile e resistente al calore e al deterioramento ossidativo in confronto agli altri oli valutati. I risultati peggiori, rispetto ai parametri presi in considerazione, hanno riguardato l’olio di girasole.
Friggere con l’olio extravergine di oliva permette, quindi, di prevenire il cancro, il diabete e la perdita della vista perché produce grandi quantità di acido oleico e antiossidanti.